Coronavirus in Sardegna, i contagi salgono a 330: oggi quattro vittime a Sassari

Sale a sei il bilancio delle vittime da coronavirus in Sardegna. Questa mattina il Sindaco di Sassari Nanni Campus ha annunciato il decesso di un 81enne ospite di “Casa Serena”. Nel corso della giornata, poi, è arrivata la notizia di altre tre vittime: tutti anziani pazienti che erano ricoverati al reparto Malattie infettive dell’Azienda ospedaliero universitaria (Aou) di Sassari, risultati positivi al coronavirus e affetti da altre patologie.

È proprio il capoluogo del nord Sardegna che registra il maggior numero di contagi: 216 su 330 in totale, comunicati dalla Protezione civile in serata. Ma c’è un altro dato che emerge dagli ultimi bollettini rilasciati in settimana dall’Unità regionale: buona parte dei casi positivi si trova all’interno delle strutture ospedaliere, tant’è che la Procura di Sassari ha aperto un fascicolo per comprendere le possibili cause di una diffusione così rapida entro dette strutture. In data 19 marzo, infatti, sono stati registrati 134 casi a Sassari, di cui 120 tra medici e infermieri del Santissima Annunziata; il giorno seguente, poi, son stati confermati 35 casi di positività al virus nello stesso ospedale: 25 persone tra medici e pazienti nel reparto di Cardiologia, 8 nel reparto di Urologia e 2 nel reparto di Nefrologia.

Il Ministero della Salute fa sapere sul proprio sito istituzionale che i casi di contagio accertati in Sardegna salgono a 330 (+37 rispetto a ieri) e sono così ripartiti per provincia: 251 a Sassari, 45 nella Città Metropolitana di Cagliari, 22 a Nuoro, 8 nel Sud Sardegna, 4 a Oristano. Di questi casi, 65 si trovano ricoverati con sintomi, 16 sono in terapia intensiva e 240 restano in isolamento domiciliare. I pazienti dimessi guariti (seppur in attesa di conferma dell’ISS) sono 5 e i tamponi effettuati sono 2297.

Francesca Matta

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