Decimomannu, approvata la Tari puntuale

L’ecocentro di Decimomannu. Foto C. Manca

 

L’amministrazione comunale di Decimomannu ha approvato il nuovo regolamento per l’applicazione della Tari puntuale. Ci saranno importanti novità per i cittadini, su tutte la graduale riduzione del numero di ritiri della frazione secca.

«Per quanto riguarda il secco oggi abbiamo 52 passaggi l’anno, nei prossimi sei mesi ce ne saranno 19 ma dovremo arrivare gradualmente a 26 annuali – commenta l’assessore a bilancio e programmazione Cristian Vargiu – questo è necessario non tanto per diminuire i costi quanto per non farli crescere».

La tariffa Tari si compone di parte fissa, relativa ai metri quadrati di superficie, e parte variabile, entrambe crescenti in funzione del numero di componenti. La tariffazione puntuale una volta a regime andrà a incidere sulla parte variabile.

La Tari è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, adibiti a qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Per i soggetti che occupano con o senza autorizzazione in maniera temporanea locali e aree pubbliche, incluse quelle gravate da servitù di pubblico passaggio, è previsto un apposito tributo a tariffa giornaliera.

Durante le votazioni non sono mancate le critiche da parte della minoranza: «Innanzi tutto specifichiamo che la tariffazione è a ritiro e non a peso – dichiara il portavoce Leopoldo Trudu – poi nei prossimi mesi ci saranno 19 passaggi ma chi pagherà gli eventuali passaggi a vuoto, l’amministrazione o il cittadino? Inoltre siamo sicuri che ad oggi tutti gli utenti iscritti alla Tari abbiano ricevuto il mastello? E per i non iscritti? In paese abbiamo da tempo una parte dei cittadini non iscritta, abbiamo pensato anche a loro?».

Lo stesso Trudu poi ha citato anche il previsto aumento dei costi: «Non abbiamo gradito l’inversione di tendenza sugli aumenti Tari. Negli ultimi anni abbiamo avuto sempre una leggera diminuzione e invece adesso questo trend sta cambiando».

«È un adeguamento normativo, non una scelta della giunta – commenta la sindaca Monica Cadeddu – dobbiamo puntare sulla riduzione della frazione secca e consolidarla nel tempo per avere vantaggi tangibili. Decimo è già un paese virtuoso ma si può e si deve migliorare. Meno secco significa non solo risparmio economico ma anche notevoli benefici all’ambiente».

Carlo Manca

 

 

Regolamento completo .pdf

Regolamento tari puntuale Decimomannu

 


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