Incendio Decimoputzu, il commissario dichiara Stato di Calamità naturale

Dopo il rogo dello scorso 22 luglio a Decimoputzu arriva l’intervento del neo commissario straordinario Francesco Cicero

Secondo le stime del Corpo forestale, lo scorso 22 luglio a Decimoputzu, sono andati in fumo circa 50 ettari di terreno. Il rogo in località Is Stracoxius ha devastato terreni agricoli, fabbricati e impianti delle aziende, lasciando in ginocchio gli agricoltori coinvolti. Sul posto erano intervenuti due elicotteri della flotta regionale, in aiuto delle squadre di terra inviate dai Vigili del Fuoco, dal Corpo forestale e dalla Protezione civile di Decimoputzu.

Il neo commissario Francesco Cicero, arrivato in Municipio dopo le dimissioni di Alessandro Scano, ha dichiarato lo Stato di Calamità naturale: «In qualità di neo Commissario straordinario del Comune di Decimoputzu, la prima delibera che ho assunto riguarda una vicenda che sta colpendo duramente tutto il popolo sardo, e cioè la Dichiarazione di Calamità naturale a seguito del violento incendio del 22 luglio scorso anche nel territorio comunale da me amministrato. Un atto necessario e dovuto, sperando che i ristori indispensabili arrivino il più presto possibile alle aziende e alle comunità, messe in ginocchio dal disastroso incendio di questi giorni. Il popolo sardo, sempre solidale al momento del bisogno, saprà sicuramente affrontare con tenacia le difficoltà risollevarsi dall’emergenza al più presto. Infatti, già molte iniziative di solidarietà e di raccolta fondi non si sono fatte attendere: banche, istituzioni pubbliche e private, singoli cittadini e associazioni varie, si sono mobilitati. Mi corre l’obbligo di ringraziare la segretaria comunale e tutti i dipendenti comunali, per la fattiva collaborazione, che ha contribuito alla tempestiva approvazione della Delibera di cui sopra».

 

Andrea Piras

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