Decimomannu. Le prime cento primavere di Tziu Antonio Manca

di Sandro Bandu

Ieri, circondato dai suoi famigliari, Tziu Antonio Manca ha festeggiato i suoi primi 100 anni!

Coccolato dalle sue figlie Maria Luisa e Rita e dall’unica nipote Maura, nel pomeriggio ha ricevuto la visita di famigliari e tanti amici; erano presenti, inoltre, le istituzioni con la sindaca Monica Cadeddu, del consigliere Marcello Melis e del parroco don Andrea Lanero.

Non è stata una infanzia facile e felice per lui, ci dice la figlia maggiore Maria Luisa, a 7 anni perse il padre e gli dissero che era partito per un lungo viaggio, e lui per tanti anni ha aspettato, inutilmente, il suo ritorno con il cuore pieno di speranza. fino ad arrendersi alla vera e cruda realtà”.

Ha vissuto in pieno la seconda guerra mondiale, anche se non è mai partito al fronte, ma si è dato da fare per sostenere le necessità di una madre vedova, Rita Contu, che doveva allevare da sola sei figli piccoli.

Officina Centro Revisioni Decimese

Sapeva fare tutto, conferma l’altra figlia Rita, e per questo lo chiamavamo “papà aggiustattutto”: sapeva fare l’elettricista, l’idraulico, il muratore e quasi da solo ha costruito ben due case”.

Oggi Tziu Antonio, dopo una vita dedicata interamente alla famiglia e al lavoro, vedovo di Benigna Fadda scomparsa nel 2001, entra a far parte della ristretta cerchia dei centenari decimesi e la redazione di Vulcano gli Augura tanti anni ancora da vivere con serenità e in salute.

Nel prossimo numero cartaceo sarà pubblicato un articolo ben circostanziato della sua vita.




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